I falafel (in arabo: فلافل, falāfil[?·info]; traslitt. falāfel) sono una pietanza mediorientale costituita da polpette di legumi speziate e fritte. Tra i legumi più utilizzati le fave, i ceci e i fagioli tritati e conditi con sommacco, cipolla, aglio, cumino e coriandolo. I falafel sostituivano la carne nei giorni del digiuno dei copti egiziani. Il termine è formato da tre parole che in copto significavano letteralmente 'con tanti fagioli'.
I falafel sono particolarmente diffusi in Libano, Palestina, Israele, Siria, Giordania ed Egitto (qui noti principalmente nella versione a base di fave col nome di طعمية, traslitt. ta'amiyya).
Ingredienti
300g di fave secche senza buccia
1/2 cipolla
200 g di ceci
1 porro piccolo intero( va usata anche la parte verde)
3 spicchi d’aglio
4 rametti di coriandolo fresco
4 rametti di prezzemolo fresco
3 rametti di aneto fresco
1 cucchiaio di coriandolo in polvere
1cucchiaino di cumino
1 cucchiaio di bicarbonato
sale e pepe
semi di sesamo
olio per frittura
Procedimento:
Mettere in ammollo le fave per almeno 4 ore. .
Usando un robot da cucina, tritare insieme le fave, il porro , l’aglio, tutte le spezie e il bicarbonato, fino ad ottenere una purea omogenea e compatta. Lasciare riposare l'impasto almeno 15 in frigorifero.
Lavorare l’impasto a mano e formare delle polpettine. Passare ogni polpettina nei semi di sesamo .
Friggere in abbondante olio a 170°c
Servire belle calde con del pane pita e della salsa di sesamo.
Virgy.
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